Alla base di tutte le criptovalute più note, ivi compresa la rete Bitcoin (bitcoin è la valuta, detta XBT), c’è la tecnologia crittografica della blockchain.
La crittografia, è una tecnica tutt’altro che facile da usare e richiede un livello medio-alto di competenza specifica. Questo è un primo grosso ostacolo alla sua diffusione: in quanto forma di sapere-potere specialistica, favorisce lo sviluppo di gerarchie di esperti più o meno affidabili, quindi delle forme implicite di tecnocrazia.
Altro aspetto problematico della crittografia è che si basa sul principio della crescita illimitata: con l’aumentare della potenza di calcolo e della velocità delle reti i sistemi crittografici devono farsi sempre più potenti mentre i vecchi “lucchetti” diventano rapidamente obsoleti. Sempre più potenza e sempre maggiore velocità implica dunque ulteriore “potenza e velocità”. Un meccanismo di crescita-obsolescenza analogo a una corsa agli armamenti. Continue reading “la servitu volontaria della crittografia”