Non sopporto l’anatomia umana e soprattutto non sopporto le scissioni dell’anatomia.
Costretto nella camicia di forza, sbattuto in cella, fermato con tutti i mezzi, avvelenato, paralizzato con l’elettricità, non dirò di aver conservato un vecchio fondo di pietà umana, ma dirò di averla vista sovraeccitata, la mia sensibilità umana, in un modo tale che non posso più veder passare un mutilato senza sentire dentro di me non so quale antica criniera elettrica drizzarsi dalla testa ai piedi.
Troppe guerre in questi ultimi anni hanno fatto saltare via troppe braccia e troppe gambe dai corpi che le tenevano. Perché l’uomo si batte fuori? Perché dentro è la sua anatomia a fargli guerra, e da secoli non ci si chiede più di sapere perché, nel mezzo della peste, della carestia, della guerra, della sifilide, dell’epilessia, dei mercato nero, dell’elettroshock e dell’insulinoterapia, l’uomo, corpo su corpo di trincea, ne muore uomo, e da Vercingetorige ad Attila, quanti lo sono
ma chi sa la bara della gamba di Vercingetorige o Attila, ecc., ecc., l’uomo, dico, non ha smesso di sragionare perché i veri malati mentali non sono nei manicomi, ma sono fuori, tra di noi, tra i conquistatori, principalmente, Signor Carlo Magno, Signor Napoleone, Signor Carlo V, ecc.
Quanto ai vivi, non sono io, ma è la storia che prossimamente li nominerà, non è vero, Signor Mussolini (anche se lei è morto), non è vero, Signor Churchil, ma lei è ancora vivo, non è vero, Signor Dalai Lama, ma dov’è lei adesso? Dico che sono i folli al potere che hanno mantenuto l’anatomia attuale di un uomo che non smette di perdere gambe e braccia nel corso di tutte le guerre che gli vengono e gli verranno mosse, perché quest’anatomia è falsa e chi gliela farà? Tutti e nessuno, si risponde, il caso, lo spirito malvagio e il niente, ebbene no, né tutti né nessuno né il caso né lo spirito malvagio e neppure il niente ma questi sempiterni profittatori del potere e questi ricchi, ricchi di denaro e ricchi anche della coscienza dei potere, ma non è mai la loro scienza che gli ha fatto guadagnare potere, ma quella del Signor mutilato, Signor squartato, Signor amputato, Signor decapitato nei reticolati e nelle ghigliottine del potere discrezionale della
guerra che fa la guerra, ed evita la pace, tra le mani di chissà quali eterni miliardari della potenza e del comando. Poiché sono sempre gli stessi che danno e ricevono il resto di 30 denari. Guerra, pace, poesia, libertà, ordine, disordine, anarchia, ribellione prigione, manicomi, libertà, alienazioni e alienati sono e furono sempre idee, stati, convenzioni e nozioni che non hanno mai avuto valore se non per la lingua che per la prima volta le ha farfugliate o leccate, prese,
sorprese, attaccate o abbandonate, difese ed enunciate.
Voglio dire che questa lingua, la lingua, che la lingua è una massa di carne che vale nella e per l’anatomia generale e che l’anatomia generale dell’uomo è da secoli monca perché è stata improvvisata, improvvisata da quei sobillatori smaniosi d’esseri, che si chiamarono Jeova, Carlo Magno, Gesù-cristo, Copernico, Giamblico, Proteo, Prometeo, il buddha, Mosè, di León e Maometto. Oh, signor Artaud, tutto questo è superficiale e lei stesso è troppo precipitoso! No, l’anatomia
umana è falsa, è falsa e io lo so per averlo provato dalla testa ai piedi durante i miei 9 anni passati in 5 manicomi e i responsabili non sono quelli che ho appena elencato, ma un tempo si nascondevano sotto quei nomi, e sono loro che hanno sviato la scienza, e hanno imposto all’uomo oppresso quella cosa che si è voluta chiamare scienza
Antonin Artaud